Exclamation Point

“Exclamation Point”:

Il Curioso Significato del “Punto Esclamativo” nei Quadranti Rolex

Il “Punto Esclamativo” è uno degli elementi più affascinanti e meno conosciuti dei quadranti Rolex. Sebbene possa sembrare un dettaglio semplice, il suo significato è tutt’altro che banale e risale agli anni ’50 e ’60. Questo simbolo, rappresentato da un piccolo “punto” posizionato sotto l’indice del minuto “30”, che assieme all’indice stesso forma una sorta di punto esclamativo, da qui l’origine del soprannome “Esclamation Point”, è stato il primo segno ufficiale utilizzato da Rolex sui quadranti “svizzeri” trattati con radio.
Il motivo di questa scelta risiede nel rispetto delle normative internazionali sulla sicurezza. Durante quel periodo, la radiazione veniva utilizzata per rendere luminosi i quadranti e le lancette degli orologi, ma alla fine degli anni ’50 e all’inizio degli anni ’60, la Commissione per l’Energia Atomica impose restrizioni sui livelli di radio. Il Punto Esclamativo, quindi, segnava che la radiazione contenuta nel quadrante era stata adeguata alle nuove normative di sicurezza, garantendo che gli orologi Rolex rispettassero gli standard di radiazione più sicuri. Questo cambiamento rappresentava non solo un miglioramento tecnologico, ma anche l’impegno di Rolex nel garantire la sicurezza dei propri clienti.

Cosa indica il “punto” sopra la scritta “Swiss”?

Molti appassionati di orologi si sono spesso chiesti quale fosse il significato del punto esclamativo sui quadranti Rolex. Intorno al 1962, Rolex cominciò a utilizzare il punto esclamativo intorno alla posizione delle 6, come una sorta di “marchio” per segnalare che i quadranti erano stati trattati per soddisfare i nuovi standard di sicurezza relativi alla radiazione. Alcuni hanno suggerito che la sottolineatura fosse equivalente al punto esclamativo, ma in realtà, attraverso diverse misurazioni, è emerso che il quadrante con il punto esclamativo emetteva radiazioni da 5 a 10 volte superiori rispetto a quelli con la semplice sottolineatura, che erano già conformi agli standard svizzeri T<25.

Perché Rolex utilizza il “Punto”?

Secondo le nostre ricerche, il punto esclamativo a ore 6, che indica una minore quantità di radio in linea con i nuovi standard di sicurezza, trae le proprie origini dal logo dell’ente americano che regola i parametri relativi all’energia atomica. Si può notare, infatti, il punto rosso al centro del logo, accompagnato dagli altri puntini disposti lungo orbite ellittiche, un simbolo che Rolex ha voluto riprendere per enfatizzare l’importanza della sicurezza radiologica nei suoi orologi.
Conclusioni
Il “Punto” non è solo un elemento stilistico o una curiosità per gli appassionati di Rolex, ma una parte fondamentale della storia del marchio, che riflette l’attenzione di Rolex per la sicurezza e la conformità alle normative internazionali. Sebbene oggi questi orologi siano considerati delle rarità, il loro significato storico e la loro unicità continuano a renderli oggetti di grande valore per i collezionisti.

Le normative sui livelli di radiazione

Con l’adozione del punto esclamativo, Rolex seguiva una serie di parametri che regolavano i livelli di radiazione dei quadranti e delle lancette. Questi parametri erano:

  • 25 millicurie di trizio per orologio
  • 5 millicurie di trizio per mano
  • 15 millicurie di trizio per quadrante (inclusi gli elementi come le lunette)
  • 100 microcurie di promezio 147 per orologio

Inoltre, i livelli di radiazione erano misurati per assicurarsi che non superassero determinate soglie, a seconda del tipo di orologio:

  • Orologi da polso: 0,1 millirad all’ora a 10 cm dalla superficie
  • Orologi da tasca: 0,1 millirad all’ora a 1 cm dalla superficie
  • Altri orologi: 0,2 millirad all’ora a 10 cm dalla superficie

Queste regolazioni sono state cruciali per garantire che gli orologi Rolex con quadranti luminosi non superassero i limiti di sicurezza stabiliti dalla legge, permettendo agli appassionati di indossare i loro orologi senza rischi di esposizione a radiazioni dannose.

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