L’organizzazione svizzera
COSC

Cos’è?

COSC (“Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres”) è un’organizzazione svizzera senza scopo di lucro nata nel 1973 che testa i cronometri Swiss Made.
Essa è stata fondata da cinque cantoni orologieri della Svizzera: Berna, Ginevra, Neuchâtel, Soletta e Vaud, insieme alla Federazione dell’industria orologiera svizzera (FHS) e comprende anche i laboratori e gli osservatori che furono creati indipendentemente l’uno dall’altro a partire dalla fine del XIX secolo.
I test COSC si applicano generalmente agli orologi prodotti o assemblati in Svizzera ma non solo.
I giapponesi hanno in gran parte abbandonato il riconoscimento, sostituendolo con test interni secondo uno standard leggermente più rigoroso come, ad esempio, con il Grand Seiko. D’altro canto, i tedeschi hanno allestito un proprio centro di prova in Sassonia presso l’ Osservatorio di Glashütte, dove vengono impiegate le norme DIN 8319, che rispecchiano le norme ISO utilizzate dal COSC. Un tempo i francesi fornivano test simili su larga scala presso l’ Osservatorio di Besançon, tuttavia oggi solo pochissimi orologi vengono testati lì e portano il riconoscimento di “Cronometro dell’Osservatorio”.

Ad oggi, sono tre i laboratori che testano i movimenti presentati dai singoli produttori di orologi per ottenere lo status di cronometro: il primo a Biel/Bienne, un altro a Saint-Imier/BE e l’ultimo a Le Locle . I primi due sono quasi interamente dedicati al test dei movimenti Rolex e, sebbene non tutti gli orologi Rolex siano cronometri, Breitling ha affermato che dal 2000 tutta la sua produzione è certificata COSC. Anche Omega ha gran parte della sua produzione certificata e, pertanto, sulla base dei movimenti utilizzati da Rolex, Breitling e Omega, i calibri di movimento che ottengono la maggior parte dei certificati COSC sono:
– Rolex 3135 e tutte le sue varianti 3155, 3175, 3185, fino alla sua evoluzione del 3253 etc…etc… incluso i movimenti cronografi 4130 e 4230;
– ETA 2892A2 (e varianti)
– Valjoux 7750, ciascuno dei quali funziona a 28.800 oscillazioni.
Anche i brand Tag Heuer e Ball Watches hanno entrambi orologi selezionati designati come cronometri che vengono inviati al COSC per la certificazione.
Ogni cronometro certificato ufficialmente dal COSC è identificato obbligatoriamente da un numero di serie inciso sul movimento e da un numero di certificazione fornito dal COSC.

I TEST

I criteri di prova si basano sulla norma ISO 3159 (Strumenti di cronometraggio – Cronometri da polso con bilanciere a molla) che definisce un cronometro da polso con bilanciere a molla e secondo la quale solo quei movimenti che soddisfano i criteri di precisione stabiliti dalla stessa, ottengono un certificato di cronometro ufficiale.
Il certificato è valido esclusivamente per il semplice movimento prima dell’involucro e solo quando l’orologio è stato appena revisionato o assemblato. Materia a parte è quella dei cronometri usati e vintage, per i quali generalmente è richiesto un servizio completo per essere riportati ai livelli di prestazioni COSC.
Ogni movimento viene testato senza la sua cassa e individualmente per quindici giorni, in cinque posizioni e a tre diverse temperature. I movimenti sono dotati di lancetta dei secondi e i meccanismi di carica automatica sono disinseriti per le prove. Le misurazioni vengono effettuate quotidianamente con l’ausilio di telecamere e, sulla base di queste, vengono decifrati sette criteri eliminatori, ciascuno dei quali deve essere soddisfatto. Per ultimo, altro criterio di protocollo di test è l’avvolgimento giornaliero esattamente alla stessa ora ogni giorno.

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